Strage di Berlino: tre arresti in Tunisia. Rientrato il corpo di Fabrizia Di Lorenzo

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Le autorità tunisine hanno arrestato ieri tre individui collegati a Anis Amri, il presunto terrorista della strage del Mercatino di Natale di Berlino. Tra loro il nipote di Amri, il quale lo avrebbe contattato più volte via Telegramm mentre era in fuga per fargli avere notizie ed indicazioni. Le indagini sono in corso per individuare eventuali altri membri della “cellula terrorista legata al terrorista Anis Amri”, come ha scritto il ministero dell’Interno.
Indagini sono in corso anche in Francia, dove si sta studiando il percorso del terrorista immediatamente dopo la strage; Amri, rimasto ucciso ieri a Sesto San Giovanni in uno scontro a fuoco con la polizia, aveva addosso un biglietto del treno Chambery-Milano via Torino, e la polizia italiana ha confermato che è arrivato nel milanese proveniente da Oltralpe.
Oggi è arrivato in Italia con l’Airbus 319 della Flotta di Stato il corpo di Frabrizia Di Lorenzo, morta nella strage di Berlino: ad accogliere la salma all’aeroporto di Ciampino vi erano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini; il padre Gaetano, la madre Giovanna e il fratello Gerardo sono scesi dallo stesso aereo di rientro dalla Germania.