Sud Sudan. Lo scontro sugli Stati complica il governo di unità nazionale

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Il capo ribelle Riek Machar ha respinto una proposta del presidente Salva Kiir rispetto al ritorno a una suddivisione amministrativa del Sud Sudan in dieci Stati con l’aggiunta di tre aree speciali. Lo scontro è giunto a pochi giorni dalla scadenza, domenica, di un’intesa per la formazione di un governo di unità nazionale che contenga gli ex rivali della guerra civile divampata nel 2013.
Secondo Machar, costituire aree speciali a Pibor, Ruweng e Abyei equivarrebbe ad aprire il “vaso di Pandora”.
Alcuni analisti hanno evidenziato che attorno alla creazione o alla dissoluzione degli Stati della federazione si gioca una partita politica, dalla quale discende il maggiore o minore potere di capi ribelli o sostenitori del governo. Il giorno della sua indipendenza da Khartoum, il 9 luglio 2011, il Sud Sudan aveva dieci Stati. In seguito il loro numero era aumentato a 28 e poi addirittura a 32, sempre su iniziativa di Kiir.

Riek Machar.