Sudafrica. Amad del partito al-Jama-ah è il nuovo sindaco di Johannesburg

di Alberto Galvi

Dopo mesi di manovre politiche e battaglie legali, il consigliere Thapelo Amad, del piccolo partito musulmano al-Jama-ah, è stato eletto sindaco di Johannesburg in Sudafrica. Thapelo Amad è stato votato dal consiglio comunale per sostituire il sindaco Mpho Phalatse, un membro del più grande partito di opposizione del Sudafrica, la DA (Alleanza Democratica).
All’inizio di questa settimana Phalatse è stata rimossa dallo scranno più alto di Johannesburg con un voto di sfiducia, il terzo che il sindaco uscente ha dovuto affrontare da settembre, quando è stata espulsa per la prima volta dopo il crollo della sua coalizione, per poi essere reintegrata dai tribunali. Phalatse è diventata la prima donna di colore a guidare il principale centro economico del Sudafrica nel 2021, dopo che l’ANC (African National Congress) ha perso le elezioni locali nel suo peggior risultato al ballottaggio dall’avvento della democrazia nel 1994.
Amad è stato eletto con il sostegno del partito al governo dell’ANC, che detiene il maggior numero di seggi nel consiglio, ma non ha raggiunto la maggioranza assoluta alle elezioni cittadine del 2021. La nomina di Amad è stata una sorpresa, con al-Jama-ah che detiene solo tre dei 270 seggi del consiglio, e segue mesi di contrattazioni della coalizione. Amad è il sindaco di transizione di Johannesburg. Ha vinto con 138 voti, mentre Phalatse ne ha ricevuti 81 e Funzi Ngobeni, di Action SA, è stato sostenuto da 46 consiglieri.
I consiglieri votanti sono 268, e la IEC (Commissione Elettorale Indipendente) ha supervisionato il processo di voto per garantire che tutti i protocolli fossero seguiti. La votazione è avvenuta sotto forma di scrutinio segreto e successivamente i voti sono stati conteggiati dall’IEC.