Sudafrica. Sono in corso le esercitazioni navali congiunte tra Sudafrica, Russia e Cina

di Alberto Galvi

Nelle acque al largo della costa orientale del Sudafrica sono in corso le esercitazioni navali congiunte tra Sudafrica, Russia e Cina, nome in codice dell’esercitazione Mosi-2, nonostante le preoccupazioni degli Stati Uniti e la condanna da parte dell’Ucraina.
Mentre l’occidente sta aumentando le sue spedizioni di armi per aiutare l’Ucraina a respingere l’invasione della Russia, il Sudafrica ha ripetutamente difeso la sua posizione neutrale sul conflitto e il suo diritto alle relazioni con la Russia, membro del blocco commerciale BRICS con Brasile, India e Cina.
Ospitando le esercitazioni il governo di Pretoria dimostra, stando alle critiche statunitensi, di aver abbandonato ogni pretesa di neutralità.
Il Dipartimento della Difesa del Sudafrica aveva affermato in precedenza l’intenzione a prendere parte a esercitazioni navali con gli alleati occidentali, ma poi ha rifiutato l’invito a quelle guidate dagli Stati Uniti nel Golfo di Guinea.
Le esercitazioni si svolgeranno fino al 27 febbraio prossimo al largo della provincia sudafricana di KwaZulu-Natal, nell’area compresa tra la città portuale di Durban e Richards Bay. La distanza tra le due località costiere è di 160 chilometri.
La Russia è rappresentata alle esercitazioni dalla fregata Admiral Gorshkov e dalla petroliera marittima Kama, la Cina da un cacciatorpediniere, una fregata e una nave di supporto, e il Sudafrica da una fregata e due navi di supporto.