Sudafricana. L’ex presidente Jacob Zuma è stato condannato a 15 mesi di carcere

di Alberto Galvi –

La Corte costituzionale sudafricana ha condannato l’ex presidente Jacob Zuma a 15 mesi di carcere. In seguito alla sentenza gli sono stati concessi cinque giorni per consegnarsi alla polizia, in caso contrario il ministro della Polizia deve ordinare il suo arresto.
L’ex presidente è stato dichiarato colpevole di oltraggio per aver sfidato l’ordine di comparire a un’inchiesta sulla corruzione per fatti commessi quando era presidente dal 2009 al 2018. Zuma sta affrontando separatamente 16 accuse di frode, corruzione e racket relativi a un affare legato al traffico di armi del 1999, di cui si è dichiarato non colpevole.
Zuma ha parlato dalla sua casa di Nkandla, in una zona rurale della provincia di KwaZulu-Natal, dove centinaia di suoi sostenitori, alcuni dei quali armati, si sono riuniti per impedirne l’arresto. Dopo nove anni al potere è stato estromesso nel 2018 dalla carica di presidente tra molteplici scandali di corruzione. L’ex presidente ha costantemente rifiutato di collaborare con i giudici che indagano su illeciti compiuti durante il suo governo, ed ora sta facendo ricorso verso la pena detentiva a lui ascritta e si è scagliato contro i giudici che hanno emesso la sentenza, paragonandoli ai precedenti governanti della minoranza bianca ai tempi dell’Apartheid che lui stesso ha combattuto.
Contro le azioni illecite di Zuma hanno testimoniato ex ministri del governo e alti dirigenti di società di proprietà statale, e la Corte costituzionale lo ascolterà il prossimo 12 luglio. Zuma chiederà l’interdizione per impedire l’arresto, mente i sostenitori di Zuma affermano di volere che la sentenza venga del tutto ritirata.
Durante il fine settimana l’ANC (African National Congress) al potere ha inviato rappresentanti a parlare con Zuma a casa sua.
Il partito ANC potrebbe affrontare una grave crisi politica interna tra coloro che sostengono Zuma e altri fedeli al presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, che ha fatto della lotta alla corruzione il fulcro della sua ultima campagna elettorale.