Sudan. Morto l’ambasciatore russo: è il quarto in 8 mesi

Notizie Geopolitiche –

Ci sono quasi certamente cause naturali alla base della morte ieri dell’ambasciatore russo in Sudan, Mirgayas Shirinskiy.
62 anni, il diplomatico sarebbe morto a seguito di un attacco cardiaco accadutogli nella piscina della sua residenza di Khartoum e, come ha spiegato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, “il personale dell’ambasciata ha chiamato il medico, ma sfortunatamente Shirinsky non è stato salvato”.
A stupire è l’incredibile sequenza di decessi di diplomatici russi, per una causa o per l’altra, il quarto in 8 mesi: l’ambasciatore russo all’Onu Vitaly I. Churkin è morto di infarto il 20 febbraio: il giorno dopo avrebbe compiuto 65 anni; in gennaio è morto il 68enne ambasciatore russo in India, Alexander Kadakin, a seguito di una breve malattia; il 19 dicembre dello scorso anno Mevlut Mert Altintas, un giovane poliziotto, ha sparato all’ambasciatore russo in Turchia, il 62enne Andrey G. Karlov, durante un suo intervento, uccidendolo in diretta.