Notizie Geopolitiche –
La Russia realizzerà una propria base navale militare in Sudan, nei pressi di Port Sudan, sul Mar Rosso. L’accordo è stato siglato tra Khartoum e Mosca all’inizio di novembre e prevede che per i prossimi 25 anni il Cremlino possa disporre di un attracco per quattro navi militari e alloggiamenti per 300 uomini in un’area sotto il controllo russo; sarà poi possibile per Mosca stanziare truppe nelle immediate vicinanze della base e utilizzare gli aeroporti e i porti sudanesi per il trasporto di rifornimenti e armi nella base. La concessione, alla scadenza, sarà prolungabile per altri dieci anni.
Questa base, per la Russia, sarà la prima di questo tipo in Africa e la più grande in territorio straniero dopo quella di Tartus, in Siria, e avrà una notevole importanza dal punto di vista strategico: oltre a trovarsi in corrispondenza di una delle rotte navali commerciali più importanti del globo e nei pressi del Golfo Persico, rappresenta anche un punto di partenza per un incremento della presenza di Mosca nel continente; la Russia è infatti uno dei principali fornitori di armamenti per paesi come Egitto, Angola e Sudan ma la sua influenza, con la caduta dell’Unione Sovietica, si è notevolmente ridotta in favore di Stati Uniti e Cina.
