Svizzera. Introdotti i blocchi notturni ai valichi, la Farnesina convoca l’ambasciatore Kessler

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La Farnesina ha convocato d’urgenza l’ambasciatore della Confederazione Svizzera Giancarlo Kessler a seguito della questione della chiusura notturna di tre valichi di frontiera ed in particolare per le dichiarazioni apparse sulla stampa che indicano nella decisione dell’amministrazione elvetica quella di “fermare i ladri che di notte entrano dall’Italia”.
Ad essere interessati sono i tre valichi di Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga, situati tra le province di Como e di Varese.
“Kessler – ha reso noto il ministero degli Esteri – ha sottolineato al riguardo come si tratti di una misura temporanea e sperimentale, che andrà presto rivista nel quadro di un ulteriore miglioramento della collaborazione fra forze di sicurezza, alla luce dell’accordo vigente fra le polizie dei due Paesi”. “Con l’occasione – continua la nota – , da parte italiana è stata nuovamente ribadita la richiesta di pervenire nel più breve tempo possibile al superamento delle procedure di controllo del casellario giudiziario, che si applicano nei confronti dei soli lavoratori transfrontalieri italiani”. “Come riconosciuto da parte svizzera, esse rappresentano una violazione dell’accordo sulla libera circolazione”.
Il provvedimento del Canton Ticino prevede la chiusura dei valichi dalle 23.00 alle 5.00, ed è entrato in vigore il primo aprile.