Svizzera. Sequi incontra la segretaria di Stato Leu

Al via la libera circolazione delle auto con targa di prova.

Farnesina

Il segretario generale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, ambasciatore Ettore Francesco Sequi, si è recato oggi in missione a Berna per svolgere consultazioni con la segretaria di Stato al Dipartimento federale degli Affari esteri svizzero e capo negoziatrice con l’Ue, Livia Leu.
Nel corso dell’incontro Sequi ha valorizzato l’eccellente stato delle relazioni bilaterali con la Svizzera, Paese cui l’Italia è legata da profondi legami storici, culturali ed economici. La Svizzera è infatti il quinto partner commerciale in assoluto per l’Italia che vi esporta merci per un valore che, dopo essere cresciuto anche nel 2020 e 2021, è pari a circa 28 miliardi di euro. Gli scambi commerciali tra i due Paesi favoriscono in particolare l’Italia che registra un surplus di 16 miliardi.
Durante il colloquio Sequi e Leu hanno discusso anche i principali temi internazionali, in particolare la crisi in Ucraina. In questo contesto, Sequi ha elogiato la decisione elvetica di allinearsi alle sanzioni UE contro la Russia.
Il segretario Generale Sequi ha poi incoraggiato la ripresa del dialogo tra Svizzera e Unione Europea, dopo la decisione di Berna di interrompere nel maggio 2021 i negoziati con l’Ue sull’Accordo quadro istituzionale.
L’ambasciatore Sequi e la segretaria di Stato Leu hanno firmato l’accordo sul reciproco riconoscimento delle targhe-prova. Il testo, frutto di un lungo negoziato, consentirà la circolazione su strada dei veicoli su cui debbano essere effettuate prove tecniche, dimostrazioni o trasferimenti per finalità di vendita.
L’accordo avrà un impatto positivo per i cittadini delle aree frontaliere, in quanto favorisce gli scambi commerciali tra i numerosi operatori italiani e svizzeri che, in specie nelle zone di confine, svolgono la propria attività nel settore dell’automotive.