di Alberto Galvi –
Dal prossimo mese Taiwan e la Repubblica di Palau istituiranno una bolla di viaggio, consentendo alle persone di viaggiare tra le isole senza doversi mettere in quarantena per il Covid-19. Palau riconosce diplomaticamente Taiwan nonostante la Cina la consideri parte del proprio territorio. Le isole intrattengono relazioni diplomatiche dal 1999.
L’accordo, che era stato anticipato da mesi, consentirà ai turisti di Taiwan di visitare Palau per un massimo di otto giorni e viceversa con meno restrizioni all’ingresso e alla quarantena. I viaggiatori di entrambe le parti dovranno non risultare negli ultimi tre mesi contagiati dal coronavirus. Inoltre non dovranno negli ultimi sei mesi risultare essere stati fuori dai confini e negli ultimi due mesi non essere stati invitati a mettersi in quarantena.
Per evitare il contatto con la gente del posto e le aree affollate i visitatori dovranno viaggiare con gruppi di turisti su itinerari progettati. Ai turisti che tornano a Taiwan da Palau verrà semplicemente chiesto di fare un tampone e al ritorno e devono monitorare la loro salute, soprattutto nei primi 5 giorni invece che di sottoporsi ai 14 giorni di quarantena.
Taiwan ha registrato circa 990 casi di contagio da coronavirus, con 10 morti per Covid-19. L’isola ha adottato misure rigorose rapidamente dopo che i primi casi sono stati rilevati nella città cinese di Wuhan nel dicembre 2019.
Taiwan ha tenuto sempre sotto controllo la pandemia e spesso stata lodata per il suo successo nell’utilizzare una prevenzione efficace. Lo stretto rapporto di Palau con gli Usa l’ha resa una delle prime nazioni del Pacifico a ricevere migliaia di dosi di vaccino Moderna.
Il presidente di Palau Whipps Jr. afferma che la bolla di viaggio mostra una relazione ancora più forte tra Palau e Taiwan, mentre entro il prossimo 17 aprile il 62 pecento della popolazione adulta del Paese sarà stata completamente vaccinata. Gran parte del turismo esistente da Palau a Taiwan è turismo medico e Formosa è un fornitore di test antivirus e altre forniture mediche.
L’attuale politica sui viaggi di Palau prevede che se il punto di partenza è un luogo ad alto rischio di contagio, i nuovi arrivi vengano messi in quarantena per 14 giorni, mentre è possibile una quarantena più breve per le persone che hanno viaggiato da luoghi dove la diffusione del virus è sotto controllo.
Il presidente di Palau, Surangel Whipps Jr. visiterà ufficialmente Taiwan il prossimo 28 marzo per promuovere l’industria del turismo dell’isola, anche se non sarà una visita di Stato formale. Taiwan intende così di riavviare la sua industria del turismo mentre guarda avanti al suo futuro post-pandemia.
Per rafforzare ulteriormente il rapporto tra le due nazioni Whipps Jr. dovrebbe anche incontrare faccia a faccia il presidente taiwanese Tsai Ing-wen. Whipps Jr. tornerà quindi a Palau il prossimo 1 aprile per scortare il primo gruppo di turisti da Taiwan. In quella settimana la bolla di viaggio inizierà con un volo che trasporterà 110 passeggeri. L’obiettivo è quello di avere due voli a settimana.
