Thailandia. Scambio di prigionieri con l’Iran, per conto dell’Australia

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Un’intensa attività diplomatica ha portato ad uno scambio di prigionieri tra l’Iran e la Thailandia. In agosto re Rama X aveva graziato il cittadino iraniano Mohamad Khazaei, accusato nel 2013 con altri due di aver ordito un attentato terroristico contro il corpo diplomatico iraniano a Bangkok, peraltro senza portarlo a termine. Le autorità di Teheran hanno quindi rilasciato la professoressa Kylie Moore-Gilbert, un’australo-britannica docente di studi islamici all’Asia Institute dell’Università di Melbourne arrestata nel 2018 all’aeroporto della capitale iraniana con l’accusa di essere una spia di Israele.
Il governo thailandese ha quindi provveduto al rilascio degli altri due cittadini iraniani arrestati nel 2013, Masoud Sedaghat Zadeh e Saeed Moradi; quest’ultimo perse le gambe durante la fuga a causa dell’esplosione dell’ordigno che portava.
Il premier australiano Scott Morrison ha reso noto che non vi sono stati scambi di prigionieri fra l’Australia e l’Iran, ma come diversi media hanno riportato appare palese trattarsi di uno scambio a tre, per quanto ancora non è chiaro chi o cosa il governo di Canberra debba ora dare a re Rama.