Tindouf. Saharawi: denunciate ruberie, spariti 2,5 mln di euro

di Belkassem Yassine 
 
I campi Saharawi di Tindouf in Algeria sono in questi giorni attraversati da un grave scandalo finanziario per via di denunce legate alla corruzione. A darne notizia è stato il sito online “Futuro Sahara”, il quale ha riportato della denuncia dell’esponente politico Eddih Ennoucha, secondo il quale mancherebbero all’appello ben 2,5 milioni di euro versati generosamente alla popolazione saharawi da sostenitori internazionali.
“Non è chiaro in che modo siano stati spesi questi fondi”, ha affermato Eddih Ennoucha, le cui richieste di chiarimenti non hanno finora trovato risposta.
Il sito riporta inoltre che “dopo anni di gonfiamento di budget e di spreco di denaro, la dirigenza si trova oggi nell’impasse”, che essa si trova “nell’incapacità di giustificare spese relative ad una sovvenzione” e che non ha potuto “coprire le incoerenze tra il suo bilancio generale ed i rapporti finanziari di diversi settori” per l’anno 2018. “È la prova dell’estensione della corruzione ed il suo radicamento (…) al di fuori da ogni controllo”, denuncia il giornale.
Da ricordare che dall’Italia partano milioni di euro in aiuti alla popolazione saharawi in Algeria.