Tripoli. Attacco terroristico al ministero degli Esteri

di Guido Keller –

Attentato al ministero degli Esteri di Tripoli, in Libia, dove alle 10,00 (ol.) si sono avute esplosioni innescate, a quanto riferito dai media, dall’azione di almeno due kamikaze. In concomitanza con la deflagrazione degli ordigni altri tre attentatori sono penetrati nell’edificio e si sono messi a sparare all’impazzata, ma sono stati subito neutralizzati dalla reazione degli agenti di sicurezza. Le notizie riportano di un totale di otto morti, cioè di cinque attentatori e tre civili di cui un diplomatico. Immediatamente le forze di sicurezza libiche hanno isolato l’area e hanno preso il controllo di tutti gli edifici situati nei pressi del ministero degli Esteri.
Diversi i feriti, almeno 9, e per tutta la mattinata vi è stato un viavai di ambulanze nella zona portuale della capitale, dove si trova il ministero; tutti gli impiegati del ministero sono stati evacuati in sicurezza. La colonna di fumo conseguente all’esplosione è stata a lungo visibile da distanza.
Il ministro degli Esteri Mohemed al-Taher Siala non si trovava all’interno dell’edificio in quanto stava accompagnando il primo ministro Fayez al-Sarraj in visita nella città occidentale di Zawiya.
Le modalità dell’attacco lasciano pensare ad un’azione dell’Isis, ancora attivo in Libia per quanto abbia perso il controllo di centri significativi.