Tunisia. 7 ergastoli per le stragi del Bardo e di Susa

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A distanza di quattro anni dai fatti la giustizia tunisina ha comminato 7 ergastoli ad altrettanti jihadisti coinvolti negli attentati di Susa e del Bardo. Oltre ai sette condannati al carcere a vita, vi sono stati altri individui a cui sono state destinate pene fra i sei mesi ed i 16 anni, ma vi sono state anche 27 assoluzioni: i due processi erano stati riuniti dal momento che in molti casi gli imputati erano gli stessi, mentre gli uomini considerati le menti delle stragi, Chamseddine Sandi e Noureddine Chouchane, sono rimasti uccisi in raid Usa sulla Libia rispettivamente nel 2015 e nel 2016.
L’attacco al museo del Bardo del marzo 2015 costò la vita a 24 persone (21 turisti, un agente e due terroristi) tra cui gli italiani Francesco Caldara, Orazio Conte, Antonella Sesino e Giuseppina Biella. Nel giugno dello stesso anno vi è stato l’attacco alle spiagge degli hotel Riu Imperial Marhaba, costato la vita a 38 persone, per lo più turisti britannici, ed è stato portato a termine dal 23enne Saifeddine Rezgui.