di Bessem Ben Dhaou –
SFAX (Tunisia). La Tunisia ha annunciato che durante il primo trimestre di quest’anno le sue autorità competenti hanno salvato 27.665 migranti irregolari e ostacolato 501 migrazioni verso l’Italia.
Lo ha reso noto via Facebook il portavoce della Guardia nazionale tunisina, Hossam Eddine Jababili, il quale ha dichiarato che “Le unità delle regioni marittime della Guardia nazionale del centro, costa, nord e sud sono riuscite, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo, a contrastare 501 operazioni di migrazione irregolare verso l’Italia”.
Ha poi aggiunto che “le unità della Guardia nazionale navale sono riuscite in queste aree a salvare 14.406 immigrati, di cui 13.138 provenienti da paesi dell’Africa sub-sahariana, mentre il resto sono tunisini”, e che “Nello stesso periodo hanno contrastato a Sfax (sud) e Mahdia (est) 388 operazioni di migrazione irregolare, e soccorso 13.259 persone, di cui 12.804 provenienti da Paesi dell’Africa sub-sahariana e 455 tunisini”.
Inoltre, secondo la stessa fonte, “sono state arrestate 63 persone coinvolte nei traffici di migranti irregolari, e sono stati sequestrati 135 mezzi marittimi e 12 mezzi utilizzati per il trasporto su terra”.
Negli ultimi tempi la Tunisia è emersa come una delle porte di immigrazione più importanti verso i paesi europei, spingendo le autorità a chiedere un sostegno esterno per affrontare questo fenomeno.
Due giorni fa le forze di polizia hanno disperso un presidio di migranti subsahariani che da circa un mese manifestava davanti alla sede dell’Unhcr di Tunisi.
I migranti chiedevano di essere portati in Europa in quanto non consideravano la Tunisia un posto sicuro.
