Tunisia. Intesa di Usa e ministero del Turismo: investimenti per 50 mln di dollari

di Bessem Ben Dhaou

SFAX. La Tunisia e gli Stati Uniti d’America hanno annunciato mercoledì il lancio del progetto “Visit Tunisia” presso il sito archeologico di Sbeitla, nel governatorato di Kasserine, che vedrà un finanziamento di 50 milioni di dollari.
Lo ha reso noto l’ambasciata statunitense in Tunisia con un comunicato in cui vengono citati Mohamed Moez Belhoussine, ministro tunisino del Turismo e dell’Artigianato, e l’ambasciatore americano in Tunisia, Donald Bloom.
“Il progetto è finanziato dal governo degli Stati Uniti attraverso l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale”, ha riportato l’ambasciata nella nota, in cui viene spiegato che “Si estende per un periodo di 5 anni e mira ad aiutare il vitale settore turistico tunisino a riprendersi attraverso partenariati con i settori pubblico e privato, nonché attraverso l’innovazione digitale”.
Il progetto contribuirà a creare 15mila nuovi posti di lavoro nel settore del turismo sostenibile nelle regioni emarginate della Tunisia, e sosterrà le piccole imprese turistiche. Inoltre mira anche ad aumentare la spesa dei visitatori del 20% e il numero di turisti a 11,5 milioni entro il 2026.
I ricavi del turismo in Tunisia nei primi venti giorni di quest’anno, sono stati pari a 91,5 milioni di dinari (31,7 milioni di dollari), rispetto ai 73,4 milioni di dinari (25,47 milioni di dollari) di un anno fa, con un aumento del 24,6%, stando a quanto ha comunicato la Banca Centrale.
Il ministero del Turismo prevede che il numero di arrivi in ​​Tunisia nel 2022 raggiungerà circa 5,7 milioni di persone, con entrate finanziarie non inferiori a 3,5 miliardi di dinari (1,2 miliardi di dollari).