Tunisia. Migranti: Di Maio e Lamorgese vedono Saied e Mechichi

Con loro i commissari europei per l’Allargamento e la Politica di vicinato Oliver Varhelyi e per gli Affari interni Ylva Johansson.

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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e la collega dell’Interno Luciana Lamorgese, insieme ai commissari europei per l’Allargamento e la Politica di vicinato Oliver Varhelyi e per gli Affari interni Ylva Johansson, si sono recati oggi a Tunisi per discutere della questione dei continui sbarchi di migranti provenienti dalle coste tunisine.
L’Italia già si è impegnata a fornire alla Tunisia cooperazione per contrastare le partenze degli irregolari, tra cui addestramento delle forze di terra e di mare, manutenzione delle motovedette e nuovi motori fuoribordo, nonché ha ripreso il rimpatrio di 80 migranti clandestini alla settimana con due voli charter, ed al governo locale ha chiesto un maggior impegno nella sorveglianza delle coste e nella prevenzione.
A Tunisi i ministri italiani e i commissari europei hanno incontrato il presidente della Repubblica Kais Saied, il capo del governo designato e ministro dell’Interno Hichem Mechichi e la ministra degli Affari esteri ad interim, Selma Ennaifer.
Saied, che nei giorni scorsi è intervenuto per far notare come la difficile crisi economica sia alla base delle partenze, ha “rimarcato i grandi sforzi della Tunisia per limitare i flussi migratori irregolari, insistendo per una maggiore cooperazione con l’Ue per affrontare le cause profonde della migrazione”.
Al termine dell’incontro i quattro esponenti del governo italiano e dell’Ue si sono recati al Museo del Bardo per deporre una corona di fiori in memoria delle vittime dell’attentato del 18 marzo 2015.