Tunisia. Migranti: Piantedosi sente il nuovo ministro dell’Interno el-Fekih

di Bessem Ben Dhaou

Il ministero dell’Interno ha confermato che ieri vi è stata una telefonata tra il ministro Kamel el-Fekih e il suo omologo italiano, Matteo Piantedosi. I due ministri hanno espresso la loro preoccupazione per il crescente numero di migranti irregolari giunti sulle coste italiane durante il primo trimestre di quest’anno, e hanno concordato di sostenere e rafforzare il partenariato e la cooperazione per ridurre tale fenomeno, che è diventato un pesante fardello per entrambi i paesi.
L’Italia continua a ritenere l’immigrazione irregolare un problema che va affrontato anche in chiave europea, e in aprile Piantedosi sarà in Tunisia con i ministri degli Interni di Francia e Germania, nonché con la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson.
Intervenendo nei giorni scorsi alla scuola di formazione politica della Lega, Piantedosi ha sottolineato circa l’immigrazione illegale che “il problema principale è con la Tunisia”, ma ha osservato nel paese nordafricano “cambiano gli interlocutori”. Lo stesso Kamel el-Fekih è stato nominato ministro solo una decina di giorni fa.
Piantedosi ha spiegato che l’obiettivo è quello di “offrire alla Tunisia una collaborazione volta a frenare le partenze e fare in modo di facilitare la riammissione delle persone in quel paese”.