Tunisia. Operazioni anti migranti clandestini a Sfax e a Nabeul

di Bessem Ben Dhaou

SFAX (Tunisia). Le autorità tunisine hanno annunciato di aver sventato 12 operazioni di migrazione irregolare negli stati di Sfax e Nabeul, nel sud e nel nord-est del paese, e di aver salvato numerosi migranti. Lo afferma un comunicato postato su Facebook dell’Amministrazione generale della Guardia Nazionale.
Il comunicato riporta che “Nell’ambito del lavoro di sicurezza volto a ridurre il fenomeno dell’immigrazione irregolare nella regione di Sfax, sono stati contrastati 11 attraversamenti clandestini delle frontiere marittime, e un certo numero di migranti è stato tratto in salvo”, senza specificarne la cifra e la nazionalità.
La Guardia Nazionale ha aggiunto nella nota che “sono state tratte in arresto 9 persone ricercate, organizzatori e mediatori del traffico di esseri umani”.
In un secondo comunicato la Guardia Nazionale ha affermato che: “Le unità di Nabeul sono riuscite ad arrestare 21 tunisini che si preparavano a partecipare ad un’operazione di navigazione irregolare verso lo spazio europeo. È stato sequestrato anche un gommone dotato di un motore per la navigazione di profondità”.
La Tunisia ha assistito a un notevole aumento del tasso di migrazione irregolare verso l’Europa, soprattutto verso le coste italiane, a causa delle ripercussioni della crisi economica e politica nel paese e in altri paesi africani, in particolare nell’Africa sub-sahariana.
Nel settembre 2023 la Commissione europea ha annunciato lo stanziamento di aiuti alla Tunisia per un valore di 127 milioni di euro, che rientrano nei termini del memorandum d’intesa firmato tra la Tunisia e l’Unione europea, di cui una parte è destinata a ridurre l’afflusso di migranti irregolari.