Tunisia. Salvati 63 migranti partiti dalla Libia

di Bessem Ben Dhaou

SFAX. La guardia costiera tunisina ha soccorso ieri 63 migranti irregolari nel Mediterraneo, al largo della città sudorientale di Zarzis. Lo ha reso noto Manji Saleem, capo del ramo tunisino Mezzaluna Rossa nella provincia di Medenine, il quale ha detto che “lavoratori di una delle aziende che operano nel maree sono venuti a conoscenza della presenza di una barca carica di migranti irregolari, individuati in mare poco dopo che il natante ha iniziato a colare a picco, per cui hanno immediatamente informato le autorità marittime tunisine. Queste, subito intervenute, hanno salvato gli occupanti”. Ha spiegato poi che “la barca colma immigrati si stava dirigendo dalla Libia verso l’Italia”, e che “tra loro vi erano quattro donne e due cittadini del Pakistan, oltre a 57 africani di nazionalità diverse”.
“Tutti i migranti sono stati trasferiti sulla Sarost, nave di una compagnia marittima privata, e da lì sono stati trasferiti al porto commerciale di Zarzis per poi essere portati in un centro speciale per i migranti “, ha aggiunto il capo della sezione della Mezzaluna Rossa tunisina.
La Libia resta una delle più importanti stazioni di partenza di migranti africani che desiderano entrare irregolarmente in Europa, per sfuggire ai conflitti e alle condizioni economiche che stanno deteriorando i loro paesi.