di Ghazy Eddaly –
TUNISI. Un uomo ha tentato questa mattina di accoltellare due agenti nei pressi del Parlamento di Tunisi. Il gesto, riconducibile certamente ad un’azione terroristica, ha visto l’aggressore infliggere fendenti su due poliziotti della stradale, ferendone uno in modo grave e l’altro in modo lieve.
Come ha confermato il portavoce del ministero dell’Interno, il terrorista è stato bloccato ed arrestato: si tratta di un giovane di 25 anni di nome Zied Mohamed Gharbi, residente nel quartiere Attadamon della capitale e indicato come un jihadista legato agli ambienti estremisti islamici salafiti.
La difficile situazione economica in cui versa la Tunisia ha favorito la circolazione di estremismi e radicalismi che hanno avvicinato molti giovani al jihadismo, tanto che è proprio dal paese nordafricano che proviene un alto numero di foreign fighters impegnati con l’Isis in Siria e Iraq.
Il 18 marzo 2015 un attacco dell’Isis al celeberrimo museo del Bardo è costato la vita a 24 persone (21 turisti, un agente e due terroristi), mentre il 26 giugno dello stesso anno a Susa il terrorista Seifeddine Rezgui Yacoubi è stato ucciso dopo aver freddato 38 turisti.
