Turchia. A Istanbul vince ancora il candidato dell’opposizione Ekrem Imamoglu

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Le prime proiezioni del voto a Instanbul danno ancora una volta vincitore il candidato dell’opposizione Ekrem Imamoglu (Partito Popolare Repubblicano,CHP) aver battuto Binali Yildirim, ex primo ministro e soprattutto fedelissimo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Rispetto alle elezioni del 31 marzo, invalidate dalla commissione elettorale per presunti errori commessi nella fase dello spoglio, il distacco fra i due sarebbe addirittura aumentato, con Imamoglu (49 anni) dato al 53,6% e Yildirim (63 anni) al 45,4%; nella votazione precedente lo scarto era stato minino, solo 13mila voti in una megalopoli di 15 milioni di abitanti. Erdogan allora non aveva accettato la sconfitta, anche perché nella città del Bosforo vive il 20% della popolazione turca e lì viene prodotto un terzo del Pil nazionale, ma erano anche le prime elezioni comunali da quando nel 2017 è stata introdotta la controversa riforma costituzionale in senso presidenzialista, che assegna al capo dello stato poteri pesantissimi in ogni settore. Un test quindi.
Imamoglu ha vinto promettendo sconti sui trasporti e più welfare, ma anche più verde; ha anche messo nel suo programma la restituzione alla cittadinanza di un luogo simbolo, piazza Taksim, dove Erdogan ha voluto una nuova moschea ed ha abbattuto lo storico centro culturale Ataturk.