TURCHIA. Anche Ankara spera in gas di scisto: riserve per 40 anni

TMNews, 6 mar 13 –

Anche la Turchia comincia a sperare nel gas di scisto per realizzare l’indipendenza energetica. Secondo la Tpjd, l’Associazione turca dei geologi petroliferi, il sottosuolo turco custodisce giacimenti pari 1.800 miliardi di metri cubi, in grado di coprire il consumi del paese per i prossimi 40 anni. “La Turchia ha un considerevole potenziale di gas di scisto, soprattutto nelle regioni della Tracia e del sud-est” ha detto a Hurriyet il presidente della Tpjd, Ismail Bahtiyar. Il consumo di gas della Turchia si aggira sui 45 miliardi di metri cubi al’anno. Secondo Bahtiyar le riserve turche di gas di scisto potrebbero coprire il consumo per i prossimi 40 anni. “Queste cifre si riferiscono solo al sud-est e la Tracia – ha continuato Bahtiyar -. Pensiamo che ci possano essere delle riserve anche nell’Anatolia dell’est, Ankara e le montagne Toros, nonché la regione del Mar Nero”. Secondo i dati dell’Ufficio statistico turco Tuik, la bolletta energetica turca lo scorso anno si è attestata a 60,1 miliardi di dollari, con un incremento dell’11% rispetto al 2011. Le importazioni di energia rappresentano un quarto dell’import totale della Mezzaluna, 237 miliardi lo scorso anno, e secondo il Fondo Monetario Internazionale nel 2017 supereranno i 70 miliardi di dollari.