Turchia. Elezioni presidenziali: si vota già all’estero per il ballottaggio

di Alberto Galvi

In Turchia i candidati al ballottaggio per le elezioni presidenziali continuano la loro campagna elettorale, mentre i cittadini turchi che vivono fuori dal paese hanno già iniziato a votare. Il secondo turno di votazioni si svolgerà a livello nazionale il 28 maggio, e il ballottaggio sarà tra il presidente Recep Tayyip Erdogan e il leader dell’opposizione Kemal Kilicdaroglu.
Nelle ultime elezioni presidenziali del 2018 Erdogan ha vinto al primo turno con oltre il 52 per cento dei voti. Nel primo turno di votazioni del 14 maggio l’AKP (Partito per la giustizia e lo sviluppo) di Erdogan e i suoi alleati nazionalisti hanno ottenuto una buona maggioranza parlamentare.
La Germania ha circa 3 milioni di persone con radici turche, di cui 1,5 milioni registrate per votare. I turchi possono votare fino al 24 maggio in uno qualsiasi dei 17 seggi elettorali del paese.
Urne aperte anche in Spagna, dove al primo turno delle elezioni hanno votato 3.510 elettori su 5.838 registrati.
I turchi in Italia possono votare il 20, 21 e 22 maggio presso l’Ambasciata a Roma e il consolato generale a Milano.
L’elezione è molto sentita dai cittadini turchi, come testimoniano le file di elettori fuori dalle rappresentanze diplomatiche.
All’estero sono complessivamente circa 3,4 milioni i turchi che possono votare, parte dei 64 milioni registrati per il voto alle elezioni turche.