TURCHIA. Erdogan, ‘interesse nazionale limite libertà stampa’

Ansa, 6 mar 13 –

Rimane alta la tensione fra il premier islamico turco Recep Tayyip Erdogan e la stampa non filogovernativa dopo la pubblicazione venerdi’ scorso su Milliyet di indiscrezioni sul contenuto di recenti colloqui fra il leader del Pkk Abdullah Ocalan, impegnato in una trattativa con il governo per una soluzione politica del conflitto del Kurdistan, e una delegazione di deputati curdi nell’isola carcere di Imrali. Erdogan ha di nuovo attaccato i giornalisti non vicini al governo affermando fra l’altro, riferisce Hurrriyet online, che ”la liberta’ della stampa non da ai media il diritto di agire contro l’interesse nazionale di un paese”. Nei giorni scorsi il premier aveva gia’ accusato i giornalisti di ”sabotaggio” e invitato i media all’autocensura sulla trattativa con il Pkk in nome dell’interesse nazionale. Secondo alcune testate il governo avrebbe chiesto al proprietario di Milliyet Yildirim Demiroren il licenziamento dei due giornalisti, Hasan Cemal e Derya Sazak, responsabili della ‘fuga’ di notizie sui colloqui con Ocalan. Stando al quotidiano moderato Taraf, Demiroren avrebbe chiesto al direttore di Milliyet Derya Sazak la testa dei due giornalisti ma davanti al suo rifiuto sarebbero stati messi ‘solo’ in congedo a tempo indeterminato. Le pressioni del premier sulla stampa sono state nuovamente denunciate dal leader dell’opposizione Kemal Kilicdaroglu, che ha invitato i giornalisti turchi ancora indipendenti a ”resistere”. ”Il governo chiede a un giornale di licenziare due cronisti. io lancio un appello a tutti i giornalisti: siate coraggiosi , non piegatevi davanti all’Akp” (il partito di Erdogan). Secondo Taraf Erdogan vorrebbe essere il ”caporedattore nazionale”. Il quotidiano riferisce che il premier ha affermato in un intervento davanti ai parlamentari Akp che ”saranno prese le misure necessarie” perche’ ”le pubblicazioni che danneggiano il processo” negoziale ”sono incompatibili con un atteggiamento nazionale”.