Turchia. Esercitazione navale davanti a Cipro. Sale la tensione per il gas

Notizie Geopolitiche

Nuova edizione delle esercitazioni navali turche, questa volta in prossimità delle acque di Cipro: la Denizkurdu, questo il nome dell’esercitazione che durerà fino al 25 maggio, si presenta con un importante dispiegamento di oltre 130 tra navi e sommergibili
“Scopo dell’esercitazione – ha spiegato il ministro della Difesa Hulusi Akar – è quello di mostrare la determinazione e la preparazione al fine di garantire la sicurezza, la sovranità e i diritti marittimi della Turchia”.
Di mezzo c’è l’annosa questione della divisione in due dell’isola di Cipro, con la parte nord riconosciuta solo da Ankara, ma soprattutto i giacimenti di gas sub-marini, e la Turchia di recente ha inviato quale prova di forza una nave esplorativa nella zona marittima di competenza economica della Repubblica di Cirpo.
Nel febbraio dello scorso anno i turchi avevano bloccato nelle acque di Cipro la nave esplorativa italiana Saipem 12000, che non potendo lì operare è stata poi trasferita in Marocco.
Preoccupazione per il crescendo della tensione è stato espresso dal Dipartimento di stato Usa: “Gli Stati Uniti – riportano i media Usa – sono molto preoccupati l’iniziativa della Turchia di compiere perforazioni perlustrative in un’area rivendicata dalla Repubblica di Cipro come zona economica esclusiva”.