Turchia. Firmato un accordo di libero scambio con l’Ucraina

di Giuseppe Gagliano

I governi di Turchia e Ucraina hanno recentemente firmato un accordo di libero scambio, segnando un importante passo avanti nelle relazioni economiche tra i due paesi. Questo accordo mira a rafforzare i legami commerciali bilaterali, facilitando lo scambio di beni e servizi senza dazi doganali. Nonostante il conflitto in corso tra l’Ucraina e la Russia, la Turchia cerca di mantenere una politica di equilibrio, cercando di sostenere l’Ucraina attraverso questo tipo di accordi, pur continuando a mantenere stretti legami diplomatici ed economici con la Russia.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel contesto di questa politica di bilanciamento, ha adottato una posizione strategica per mantenere il dialogo con entrambe le parti. Da un lato, la Turchia è membro della NATO e dell’OCSE, organizzazioni tradizionalmente occidentali, dall’altro sta cercando di entrare nei BRICS+, un gruppo economico composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, con il sostegno attivo di Mosca. Questa mossa è vista come un tentativo di Ankara di diversificare le sue alleanze internazionali e aumentare la propria influenza su scala globale.
L’accordo di libero scambio con l’Ucraina si inserisce quindi in un contesto più ampio di relazioni internazionali complesse, in cui la Turchia cerca di massimizzare i benefici economici e geopolitici, evitando di compromettere i rapporti con nessuna delle grandi potenze coinvolte nel conflitto ucraino.