TURCHIA. In carcere altri 11 generali per golpe ‘morbido’ del ’97

TMNews, 10 mag 12 –

Un tribunale di Ankara ha ordinato oggi la carcerazione preventiva di sei generali in funzione e altri cinque in pensione, arrestasti lunedì scorso nell’ambito di un’inchista sul cosiddetto ‘golpe postmoderno’ del 1997, quando il governo filo-islamico di Necmettin Erbakan fu spodestato con un ultimatum dell’esercito, senza ricorso diretto alla forza. Secondo l’agenzia Anadolu, tra gli alti ufficiali da oggi in carcere figura anche l’attuale capo di Stato della terza armata delle Forze di terra turche, il generale Berkay Turgut. Quella di lunedì è la terza ondata di arresti per il golpe dl 1997, nel giro di poche settimane, in una vicenda che molti considerano un nuovo sviluppo del braccio di ferro tra il governo di Recep Tayyip Erdogan e l’esercito. Lo scontro, in atto da anni, ha portato a un netto ridimensionamento del ruolo politico dei militari, tradizionali garanti della laicità dello Stato turco. Gli arrestati sono tutti accusati di “tentativo di spodestamento del governo o di impedirne parzialmente o completamente le azioni”, secondo gli atti della procura.  Necmettin Erbakan, morto nel 2011, è stato il mentore politico dell’attuale premier turco, Recep Tayyip Erdogan. Quindici anni fa si dimise, dopo un ultimatum dei militari, accompagnato da un eloquente invio di militari nella periferia di Ankara. Prima di allora, l’esercito aveva già rovesciato tre governi, ma con un diretto intervento delle truppe. Erdogan ha governo ha chiesto che le indagini in corso vengano rapidamente portate a termine, sostenendo che “queste ondate di arresti provocano un serio malessere”.