TURCHIA. Indennizzi Mavi Marmara, rinvio visita israeliani in Turchia

TMNews –

E’ stata rinviata la visita ad Ankara della delegazione israeliana incaricata di negoziare indennizzi alle famiglie delle vittime dei nove militanti turchi uccisi nel blitz dell’esercito dello Stato ebraico contro la nave umanitaria Mavi Marmara, nel 2010. Ad annunciare il rinvio della visita, inizialmente prevista per giovedì e venerdì e ora spostata al 21-22 aprile, è il governo di Ankara, che cita problemi di sovrapposizione nell’agenda del primo ministro Recep Tayyip Erdogan. “Accompagnerò da oggi il premier nella sua visita in Kazakistan, quindi li abbiamo contattati e abbiamo rinviato la loro visita”, ha detto il portavoce governativo turco Bulent Arinç, dopo una riunione dell’esecutivo, ieri sera. L’annuncio del cambio di data arriva tuttavia poche ore dopo la presentazione di un ricorso contro Israele proprio per la vicenda della Mavi Marmara da parte di militanti filo-palestinesi, che non intendono considerare chiusa la vicenda con le scuse recentemente presentate da Israele e neppure con gli indennizzi che probabilmente saranno concordati.
“Non discuteremo di eventuali compensazioni e interessi e non rinunceremo al processo finchè non sarà revocato il blocco di Gaza”, ha riferito Musa Cogas, uno degli attivisti che era a bordo della Mavi Marmara, abbordata dall’esercito israeliano mentre tentava di portare beni umanitari alla Striscia di Gaza, violando, appunto, l’embargo imposto da Israele. Arinc ha assicurato da parte sua che la normalizzazione turco-israeliana continuerà. La vicenda della Mavi Marmara – il 31 maggio 2010 – ha provocato una rottura de facto delle relazioni turco-israeliane durata quasi tre anni: poi lo scorso 22 marzo l’intervento del presidente americano Barack Obama ha portato alla svolta, convincendo il primo ministro israeliano a presentare le scuse di Israele alla Turchia.