Turchia. Iniziato il processo contro i leader di Amnesty International: l’accusa è di terrorismo

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Ha preso il via a Caglayan, in Turchia, il processo a 11 attivisti di Amnesty International tra i quali la direttrice della sezione turca dell’ong Idil Eser e il presidente Taner Kilic. Tutti sono accusati di vari reati in relazione al terrorismo, ormai una prassi nella Turchia di Recep Tayyp Erdogan, in quanto avrebbero fomentato disordini “con violenze simili a quelle di Gezi Park” durante la “marcia per la giustizia” da Ankara a Istanbul, condotta tra giugno e luglio dall’opposizione turca. Per i magistrati, avrebbero complottato con gruppi illegali curdi, di estrema sinistra e anche con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Tra loro vi sono anche due cittadini stranieri, il tedesco Peter Steudtner e lo svedese Ali Gharavi, i cui governi hanno protestato con forza ed hanno inviato in tribunale osservatori.
Il blitz di luglio della polizia era avvenuto durante un seminario di Amnesty International sull’isola di Buyukada, al largo di Istanbul.