di Giacomo Dolzani –
Secondo quanto riportato dal quotidiano turco Star, testata con sede ad Istanbul e vicina al presidente Recep Tayyip Erdogan, basandosi sulle rivelazioni di una fonte anonima vicina alle forze di sicurezza di Ankara, quando sarà terminato il muro in corrispondenza del confine siriano, la Turchia ne costruirà un altro ad oriente, presso alcuni tratti di frontiera con Iran, Armenia e Georgia.
Secondo questa fonte la barriera verrà realizzata dalla Toki, l’ente statale turco adibito all’edilizia popolare, e servirà per proteggere alcune aree considerate sensibili, soprattutto nelle province di Ardahan, sul confine georgiano, di Igdir, su quello armeno ed iraniano e di Kars, la cui frontiera orientale è condivisa interamente con l’Armenia.
Mentre le barriere con Iran e Georgia sono una novità, i rapporti con Erevan sono invece già da anni interrotti ed i confini chiusi a causa dell’ostinazione di Ankara a non voler riconoscere il genocidio armeno; un’area della provincia di Igdir dove invece l’ipotetico muro sicuramente non sorgerà sarà il breve ma fondamentale tratto di frontiera, lungo 9km, condiviso con l’Azerbaigian, il principale alleato turco nella regione del Caucaso.
Twitter: @giacomodolzani
