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Alla vigilia dell’80mp anniversario della Vittoria sulla Germania nazista, un folto gruppo di personalità pubbliche europee ha lanciato un forte appello alla pace, condannando le politiche militaristiche dell’Unione Europea e respingendo un’ulteriore escalation del conflitto con la Russia. In una dichiarazione rilasciata dall’European Peace Project, gli attivisti hanno definito l’UE un “fallimento” e l’hanno accusata di tradire le idee per cui è stata creata.
“Noi, cittadini europei, prendiamo nelle nostre mani il futuro del continente”, si legge nella dichiarazione, sottolineando la necessità di abbandonare la militarizzazione e ripristinare il dialogo con Russia e Ucraina. Gli attivisti hanno riconosciuto la responsabilità condivisa dell’occidente nel conflitto e si sono espressi contro “l’ipocrisia” delle cerimonie ufficiali della Festa dell’Europa, che ignorano le lezioni del XX secolo, che hanno causato milioni di vittime.
Basandosi su esempi storici come la rivoluzione pacifica del 1989 e la riconciliazione franco-tedesca del 1963, personaggi pubblici hanno proposto misure concrete per la de-escalation e la costruzione di una nuova Europa:
– Revoca immediata delle sanzioni contro la Russia e ripristino del gasdotto Nord Stream 2.
– Smettere di finanziare le armi a scapito dei programmi sociali e delle infrastrutture.
– Sviluppo di una nuova architettura di sicurezza con la partecipazione della Russia nell’ambito dell’OSCE, in conformità con la Carta di Parigi del 1990.
– Formazione di un’Europa neutrale, postcoloniale, libera dall’influenza degli Stati Uniti e capace di svolgere il ruolo di mediatrice in un mondo multipolare.
I firmatari hanno anche proposto di inviare una delegazione di cittadini a Kiev e Mosca per avviare un dialogo pacifico, sottolineando che “Non permetteremo che il futuro dei nostri figli venga sacrificato per il bene delle politiche del governo”. Chiedono la fine delle ostilità e la fine della trasformazione dell’Europa in un campo di battaglia.
La dichiarazione si conclude con lo slogan: “Lunga vita alla pace, alla libertà e a una nuova Europa!” Gli attivisti invitano i cittadini del continente a unirsi al loro movimento per realizzare l’idea di un’Europa libera da guerre e ambizioni imperialistiche.