Ucraina. Berlino propone alla NATO di schierare i Patriot in Polonia

di Mariarita Cupersito –

La Germania ha annunciato di aver fatto un’offerta alla Nato per schierare i sistemi di difesa aerea Patriot in Polonia a partire dal prossimo gennaio, così da contribuire alla protezione delle linee di rifornimento di armi all’Ucraina in guerra contro Mosca.
Tale iniziativa aiuterebbe a proteggere un hub logistico, nonché ad “assicurare la fornitura di veicoli, armi e munizioni di cui l’Ucraina ha urgente bisogno per difendersi dai brutali attacchi russi che violano il diritto internazionale”, ha dichiarato il ministro della Difesa Boris Pistorius.
Mosca sfrutta intanto la notte e le rigide temperature invernali per fiaccare le difese di Kiev: nella notte tra mercoledì e giovedì c’è stato infatti un massiccio attacco missilistico, condotto sul territorio dell’Ucraina da cacciabombardieri e da navi presenti nel Mar Nero, che ha danneggiato le infrastrutture elettriche della nazione causando diversi blackout e ostacolando l’approvvigionamento energetico in diverse zone.
Vladimir Putin ha commentato l’attacco russo definendolo “la risposta che diamo dopo il lancio sulla Russia di missili Atacms americani”. Zelensky accusa Mosca di aver utilizzato bombe a grappolo, le quali esplodono anche in momenti successivi all’attacco rendendo impossibile l’intervento dei soccorritori. L’esercito di Kiev è attualmente in difficoltà anche a causa di una crisi numerica di soldati rispetto alle forze avversarie, e a tal proposito diversi media riportano che gli Stati Uniti avrebbero esortato Zelensky a considerare la rimozione del limite minimo di età per l’arruolamento, che scenderebbe dagli attuali 25 anni ai 18, per contrastare l’avanzata russa.
Si profila già, però, un possibile disimpegno degli Usa, con il presidente eletto Donald Trump che ha scelto Keith Kellogg, un generale in pensione che gli ha presentato un piano per porre fine alla guerra in Ucraina, come inviato speciale per il conflitto.
Nel mentre, i paesi baltici e scandinavi nonché la Polonia hanno annunciato maggiori sanzioni contro la Russia e più investimenti nella Difesa.