Ucraina. Droni “kamikaze” iraniani venduti alla Russia

Kiev ringrazia l'Italia per il nuovo invio di armi.

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Anche oggi sono caduti su diverse città ucraine, compresa la capitale Kiev, i droni “kamikaze” che la Repubblica Islamica dell’Iran ha venduto alla Russia, nella fattispecie gli Shaheb-136. Si tratta di velivoli telecomandati efficaci e a basso costo, difficilmente in grado di essere abbattuti se non con difese missilistiche.
A Washington si stanno studiando sanzioni nei confronti dell’Iran, rivolte in particolare a coloro che hanno a che fare con la produzione e la vendita dei droni, ma la realtà vede già sanzionato nella Repubblica Islamica tutto ciò che era sanzionabile dall’occidente, per cui per Teheran è essenziale tenere aperti i canali commerciali con le altre realtà.
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha ringraziato via Twitter il governo italiano per “la consegna di un nuovo pacchetto di aiuti militari che ci aiuteranno a incrementare le nostre capacità difensive contro l’aggressione russa”.