Ucraina. I russi annunciano la conquista di quasi tutta Mariupol

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Dopo giorni di pesanti bombardamenti e di combattimenti casa per casa i militari russi hanno reso noto di aver conquistato quasi completamente la città di Mariupol, nel sud est dell’Ucraina. Avrebbero quindi vinto le difese ucraine nell’acciaieria Azovstal, dove si è svolta una cruenta battaglia, ed in un video si vedono i soldati del battaglione russo “Somalia” togliere da un edificio la bandiera ucraina ed issare quella della repubblica separatista di Donetsk.
Con la presa della città, che normalmente conterebbe mezzo milione di abitanti, Putin darebbe continuità territoriale alla Crimea, annessa nel 2014, la quale è comunque già collegata alla Russia attraverso un ponte.
Disattesi da parte ucraina gli accori di Minsk-II, che prevedevano all’articolo 11 il riconoscimento delle autonomie di Lugansk e di Donetsk, Mosca conta di trasformare le due regioni in nazioni indipendenti che fungerebbero da stati cuscinetto.
A Mariupol, città dove il 90% degli edifici sono stati distrutti, sono tuttavia presenti ancora sacche di resistenza dei marines ucraini e del battaglione Azov, composto da miliziani di estrema destra (anche dichiaratamente nazisti), nel 2016 accusati dall’Osce di crimini di guerra.

(Foto: Depositphotos).