Ucraina. I russi avanzano nell’est: presa Lozuvatska, pesanti bombardamenti a Toretsk

di Giuseppe Gagliano

La città ucraina di Toretsk è stata recentemente bersaglio di intensi bombardamenti da parte delle forze russe, con il tragico bilancio di almeno tre morti e tre feriti, secondo quanto dichiarato dalle autorità locali. Il sindaco di Toretsk, Serhii Dobriak, ha confermato che molti civili stanno evacuando verso la vicina città di Pokrovsk per sfuggire al crescendo di violenza. Procede così l’offensiva russa nella parte orientale dell’Ucraina: dopo il fallimento della controffensiva mossa dalle truppe ucraine, quest’anno Kiev si è trovata principalmente sulla difensiva. Le forze russe, nonostante le pesanti perdite e le difficoltà logistiche, hanno continuato a lanciare attacchi e bombardamenti su varie città ucraine, tra cui Toretsk. La situazione a Toretsk riflette una più ampia strategia russa di intensificazione dei bombardamenti nelle città ucraine, mirata a demoralizzare la popolazione civile e a complicare le operazioni militari ucraine. La scelta di colpire Toretsk, una città già provata da settimane di combattimenti, sottolinea la brutalità del conflitto e l’assenza di segnali di una possibile de-escalation nel breve termine.
Nel medesimo oblast di Donetsk i russi hanno preso il controllo del villaggio di Lozuvatska, conquista che rappresenta un ulteriore tassello nel complesso mosaico del conflitto: l’avanzata russa, seppur lenta e graduale, indica una strategia di logoramento volta a consolidare progressivamente il controllo territoriale. La presa di Lozuvatska, un insediamento strategicamente posizionato, rafforza la presenza russa nel settore di Pokrovsk, un’area già segnata da intensi combattimenti.
Il presidente Volodymyr Zelensky è in continuo contatto con il comandante in capo Oleksandr Syrskyi riguardo al settore di Pokrovsk, cosa che indica l’importanza di quest’area nella strategia difensiva ucraina.
La continua avanzata russa e i combattimenti intensi stanno causando notevoli sofferenze alla popolazione civile, con un aumento degli sfollati e una crisi umanitaria sempre più grave. Questo potrebbe mettere ulteriore pressione sulla comunità internazionale per intervenire con aiuti umanitari e cercare soluzioni diplomatiche al conflitto.
La presa di Lozuvatska e i successivi sviluppi potrebbero influenzare le dinamiche interne della Russia e dell’Ucraina. In Russia il governo potrebbe utilizzare queste conquiste come strumento di propaganda per rafforzare il sostegno interno alla guerra. D’altro canto in Ucraina la situazione sul campo potrebbe influenzare la stabilità politica interna e la coesione sociale, specialmente se le perdite territoriali dovessero aumentare.