di Giuseppe Gagliano –
In base ai report più recenti le truppe russe stanno ottenendo significativi guadagni territoriali in Ucraina, con un particolare focus sulla città di Novohrodivka, dove hanno preso il controllo della maggior parte del territorio urbano e stanno avanzando lungo la strada Parkova. La situazione di disorganizzazione tra le forze ucraine sembra facilitare le operazioni russe, nonostante alcune resistenze residue nei sobborghi nord e sud-ovest, in particolare vicino all’area industriale della fabbrica di costruzione di macchinari.
Il contesto strategico mostra che le forze russe stanno tentando di creare un accerchiamento parziale attorno a Hrodivka, avanzando sia da nord che da sud-ovest, con obiettivi specifici come Krasny Yar e Mykolaivka. La presa di questi insediamenti potrebbe compromettere seriamente la posizione difensiva ucraina nella regione, favorendo ulteriori avanzamenti russi.
L’attenzione si concentra anche sul villaggio di Orlivka, recentemente dichiarato liberato dal ministero della Difesa russo, ma secondo le fonti già sotto controllo russo da circa due settimane. Questo riflette una strategia russa di consolidamento delle conquiste territoriali, avanzando lungo l’intera linea di contatto per stabilire posizioni più sicure.
Sul fronte sud le truppe russe si stanno dirigendo verso Selidovo e il bacino di Karlovo, segnalando un’espansione delle operazioni verso aree strategiche. La battaglia nella zona della miniera di Kotlyarevska indica un interesse per il controllo delle risorse e delle infrastrutture economiche, che potrebbero essere utilizzate per rafforzare ulteriormente la posizione russa.
La situazione descritta dai media ucraini è una testimonianza delle difficoltà incontrate dall’esercito ucraino nel mantenere le proprie posizioni. La dichiarazione del comandante in capo ucraino, Syrsky, conferma che i tentativi di distrarre le truppe russe, attraverso offensive in altre regioni come Koursk, non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Questo suggerisce che le forze ucraine stiano lottando per contenere l’assalto russo su più fronti, mettendo a rischio la loro capacità di mantenere una difesa coordinata.
La situazione a Pokrovsk e nelle aree circostanti evidenzia una fase critica del conflitto in Ucraina, con le forze russe che sfruttano apparentemente la disorganizzazione e le difficoltà delle forze ucraine per avanzare. Il fallimento della strategia ucraina di trasformare Novohrodivka in una “fortezza” dimostra la pressione crescente esercitata dall’esercito russo. Ora l’attenzione ucraina sembra spostarsi verso Mirnohrad come potenziale nuovo punto di resistenza, mentre le forze russe consolidano le loro posizioni e pianificano ulteriori avanzate. La dinamica del conflitto suggerisce che l’Ucraina deve trovare nuovi modi per rafforzare le sue difese e adattarsi rapidamente alle tattiche di guerra russe per evitare ulteriori perdite territoriali significative.
Per quant riguarda Kursk, il ministero della Difesa russo ha comunicato che “sono in corso battaglie difensive (“11 attacchi di gruppi d’assalto nemici sono stati respinti”) in direzione degli insediamenti di Borki, Kulbaki, Kremyanoe Malaya Loknya e tentativi di attacco in direzione di Krasnooktyabrsky, Olgovka e Cherkassy. Anche l’offensiva verso Porechney è stata ostacolata”.
“Attualmente – continua la nota – il nemico è nelle aree dei villaggi di Apanasovka, Borky, Bogdanovka, Viktorovka, Kruglenkoe, Kosachaya Loknya, Lyubymovka, Mikhailovka, Novoinovka, Plekhovo e Snagost, dove sono sotto attacco aereo e fuoco di artiglieria che hanno distrutto mezzi e sistemi logistici. Intanto continuano le operazioni di ricognizione e ricerca per identificare e distruggere i gruppi nemici di sabotaggio nelle foreste che cercano di penetrare in profondità nel territorio russo”.