Ucraina. I russi ricorrono alle bombe teleguidate

di Angelo Gambella

Nel recente periodo l’aviazione russa ha iniziato ad usare con costanza bombe guidate (glide bomb) colpendo a 50 km dal fronte senza ostacoli, cosa che ha portato il comando della difesa aerea ucraina ha a spostare le batterie anti aeree più vicino al fronte.
Nelle ultime 72 ore i paracadutisti russi hanno mandato i droni suicidi Lancet in avanscoperta colpendo di tutto, dai sistemi difensivi S-300 alle batterie Buk e Tor, ai carri Gepard, come filmato e diffuso da canali più o meno ufficiali. Stanotte i missili da crociera aviolanciati hanno avuto, inevitabilmente, un tasso di successo più alto contro le pur valide difese aeree ucraine.
Ne consegue che la zona a 50 km dal fronte è scoperta alle bombe guidate e l’Ucraina ha necessità di rimpiazzare le difese senza però sguarnire le maggiori città impiegando i nuovi Patriot e Iris-T.
Forti esplosioni si sono registrare nelle regioni di Chernihiv e Cherson.