Ucraina. Incidente nel mar Nero: il ministero della Difesa britannico “trollato” dai russi con una “Z” gigante

di Alessandro Pompei

Nell’ultimo episodio di tensione nel mar Nero, che segue all’attacco con droni navali alla nave da ricognizione e intelligence russa “Ivan Khurs”, rientrata a Sebastopoli nella giornata di ieri senza danni, il ministero della Difesa britannico è stato oggetto di un “trollaggio” da parte dei russi.
Dal 14 maggio le navi russe hanno deliberatamente modificato i dati AIS (Automatic Identification System) delle loro imbarcazioni per creare l’illusione che stessero formando una gigantesca “Z” tra Eupatoria e Sebastopoli. Ciò che ha insospettito ulteriormente i funzionari britannici è stata la velocità sorprendente con cui è stato inviato il segnale: 102 nodi, corrispondenti a circa 188 km/h.
Ciò che ha lasciato perplessi i responsabili del ministero della Difesa britannico è il fatto che sono passati undici giorni prima che si accorgessero dell’inganno. Questa scoperta tardiva ha lasciato attoniti i militari britannici. Nonostante la stretta sorveglianza del mar Nero, è stato necessario un tempo considerevole per individuare il trucco orchestrato dai russi.
La foto della “Z” gigante, condivisa sul profilo Twitter del ministero della Difesa britannico (@DefenceHQ), è stata accompagnata da un commento passivo-aggressivo. Gli inglesi hanno espresso la loro delusione e hanno sottolineato il fatto che sono stati necessari undici giorni per scoprire l’inganno.

Fonte: https://twitter.com/DefenceHQ/status/1661606854240116742.