Ucraina. Kuleba chiede a Hong Kong di rispettare le sanzioni alla Russia

di Giuseppe Gagliano

La visita del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Hong Kong dello scorso 25 luglio rappresenta un significativo sviluppo geopolitico. Durante il suo incontro con il leader di Hong Kong, John Lee, Kuleba ha sollecitato la città a impedire alla Russia di utilizzare il polo finanziario per eludere le sanzioni occidentali imposte in risposta all’invasione dell’Ucraina. Questa richiesta è cruciale poiché gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno sanzionato diverse aziende di Hong Kong e della Cina continentale per il loro ruolo nel fornire beni essenziali, come i semiconduttori, alla Russia.
La risposta del governo di Hong Kong, che afferma di implementare e applicare rigorosamente le sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, mette in luce un delicato equilibrio diplomatico. Infatti, sebbene l’Assemblea generale delle Nazioni Unite abbia condannato l’invasione russa, risoluzioni simili a quelle occidentali sono state bloccate dal veto russo presso il Consiglio di sicurezza.
La visita di Kuleba in Cina, che include anche incontri a Guangzhou, rappresenta la prima volta che un alto funzionario ucraino è stato ospitato dal partner strategico della Russia dall’inizio del conflitto. Nonostante le dichiarazioni cinesi di voler svolgere un ruolo costruttivo nel cessate-il-fuoco, Kuleba ha sottolineato che Kiev non vede volontà di negoziazione da parte di Mosca.
Questo scenario si sviluppa in un contesto di crescenti pressioni occidentali su Pechino per i suoi legami con la Russia e le accuse di supporto militare. Mentre Pechino nega tali accuse e critica le sanzioni unilaterali occidentali, le aziende internazionali a Hong Kong aderiscono generalmente alle sanzioni statunitensi per evitare l’esclusione dal sistema finanziario globale.
La visita di Kuleba a Hong Kong e in Cina rappresenta un tentativo di rafforzare le sanzioni contro la Russia, evidenziando al contempo le complesse dinamiche geopolitiche in gioco. La richiesta ucraina a Hong Kong di evitare che la Russia eluda le sanzioni è un tassello fondamentale nella strategia di Kiev per indebolire la capacità militare di Mosca e cercare una risoluzione pacifica del conflitto.