Giornale Diplomatico –
La situazione è sempre più critica a Odessa, oggetto di recenti bombardamenti. “Ogni casa, ogni quartiere è pronto a combattere”, ha raccontato al Quotidiano Nazionale il diplomatico Attilio Malliani, ambasciatore italiano distaccato nella città portuale del sud-ovest dell’Ucraina ove opera come “consigliere diplomatico per il sindaco” ed è “incaricato di provvedere all’evacuazione degli italiani”.
“Siamo sotto attacco e, secondo una nota ufficiale di avvertimento, ce ne aspettiamo degli altri”, ha rivelato il rappresentante italiano. La notizia del neonato ucciso nella sua città ha fatto il giro del mondo: “Che nel 2022 un bambino di appena tre mesi possa morire sotto i bombardamenti in una città europea è di una disumanità assurda”, ha accusato Malliani.
Le autorità “ci hanno pregato di non lasciare le nostre case”, ha raccontato ancora il diplomatico. “La tensione è davvero alta. Chi può deve raggiungere i rifugi. In città ci sono ancora italiani. Però sono scesi moltissimo di numero rispetto ai 250 che c’erano prima che iniziasse l’invasione. Tutti i giorni telefono a ognuno di loro. Siamo tutti preoccupati, come lo sono gli altri cittadini di Odessa”.
Infine, ha riferito l’ambasciatore Malliani, “alti ufficiali russi hanno detto che l’obiettivo è conquistare tutto il sud dell’Ucraina e arrivare in Transnistria”.
Articolo in mediapartnership con il Giornale Diplomatico.
