Ucraina. Lavrov basito dal comportamento degli italiani, ‘pagherete il gas in rubli’

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Intervenendo a Zona Bianca (Rete4) Lavrov ha accusato gli italiani di essere tra i primi sostenitori di sanzioni nei confronti della Russia, “cosa che ci ha sorpreso, anche perché eravamo abituati a ritenere che l’Italia per la sua storia fosse in grado di distinguere il bianco dal nero”, ed ha affermato che “vi sono dichiarazioni di politici e media italiani andate ben oltre le buone norme diplomatiche e giornalistiche”.
Il ministro degli Esteri russo ha poi insistito che i paesi europei saranno tenuti a pagare il gas in rubli “come previsto dai contratti”, dal momento che “hanno congelato le nostre riserve valutarie in euro e in dollari”. Nello specifico “voi pagherete secondo la vostra valuta, ma noi considereremo pagato il gas quando l’importo ci verrà liquidato in rubli, che non possono essere rubati”.
Intervenendo sulla guerra in corso in Ucraina, Lavrov ha affermato che “noi non vogliamo che il presidente Zelensky si arrenda, ne’ vogliamo rovesciare lui o il governo, quella è una specialità tutta americana. A noi interessa che dall’Ucraina non arrivino più minacce per la Russia”, con riferimento evidente all’intenzione di Kiev, manifestata già dal 2008, di aderire alla Nato. Ha quindi accusato gli ucraini di continuare a cambiare le proposte di accordo. Lavrov ha infine negato che il 9 maggio, anniversario della Vittoria dell’Armata Rossa sul Nazismo, vi sarà la cessazione delle ostilità, “perché i nostri soldati non operano in base alle ricorrenze”.