UCRAINA. Merkel parla con Obama, ‘la soluzione alla crisi è solo diplomatica’

di Enrico Oliari –

merkel con obamaPiù che la posizione comprensibilmente rigida di Vladimir Putin, che aveva fatto intendere “conseguenze imprevedibili” nel caso di forniture di armi all’Ucraina da parte degli Stati Uniti, ha potuto la cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale si è incontrata a Washington con il presidente Barak Obama.
Merkel è stata chiara: “Continueremo a portare avanti la soluzione diplomatica, non vedo una soluzione militare a questo conflitto” in Ucraina.
Così Obama è stato costretto in un angolo, dove, per salvare la faccia, ha minimizzato l’atteggiamento dei giorni scorsi affermando che “Ho chiesto ai miei consiglieri di analizzare tutte le possibilità, tra cui quella di inviare armi difensive. Ma non ho ancora preso una decisione” e spero “in una soluzione diplomatica”.
All’incontro erano presenti il vicepresidente Joe Biden, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato che “l’Ucraina ha tutto il diritto di difendersi, e infatti le stiamo fornendo assistenza in questo sforzo per la sicurezza”, ed il consigliere per la Sicurezza Susan Rice, la quale aveva fatto capire che anche Obama stava riconsiderando la sua posizione e quindi avvicinando alla schiera dei favorevoli alla fornitura di armi.
Fra chi spingeva per spedire armi a Kiev e quindi alzare il rischio di una guerra ampia nel cuore dell’Europa vi sono il comandante militare dell’Alleanza Atlantica, generale Philip M. Breedlove, secondo cui sarebbe arrivato il momento di sostenere l’esercito ucraino fornendo armi difensive ed attrezzature, e il generale Martin E. Dempsey, capo del Joint Chiefs of Staff e principale consigliere militare di Obama, ma anche del Segretario di stato John Kerry, che Obama aveva inviato all’uomo a Kiev.