Ucraina. Parata militare: il messaggio è non cedere alla Russia

Lanciata vernice verde contro Petro Poroshenko.

di Silvia Boltuc

KIEV (Ucraina). Si è svolta nella capitale Kiev la parata militare per festeggiare il 30mo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina, evento che ha visto il coinvolgimento di diversi apparati delle Forze Armate ucraine. Se non si tratta di un vero e proprio sfoggiare i muscoli nei confronti della più potente Russia, di certo il messaggio del presidente Volodimyr Zelensky suona come l’indisponibilità a cedere nel conflitto mai sopito del Donbass, come pure nella questione della Crimea.
La parata ha visto un’ampia partecipazione della folla, si ritiene che la città abbia per l’evento pressoché raddoppiato la sua popolazione: oltre alla diversificazione di reparti e mezzi ucraini, vi è stata la partecipazione di corpi militari degli Usa, della Lituania, della Georgia, della Repubblica Ceca, dell’Estonia e della Slovenia.
Presenti le più alte cariche dello stato. Episodio singolare è stato il lancio da parte di manifestanti di vernice verde contro l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko come segno di protesta.
Se da un lato la partecipazione popolare è stata notevole, occorre sottolineare come una parte dei cittadini ucraini intervistati in questi giorni non approvi la politica interna del governo di Kiev incentrata sul nazionalismo e sul militarismo.