Ucraina. Putin, ‘l’occidente mira a spaccare la Russia dall’interno’

Incendio a un deposito di carburante a Bryansk, in Russia. Continuano a cadere i missili su Odessa.

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Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato oggi in un discorso pronunciato all’assemblea della dirigenza della Procura generale che ”l’economia della Russia è in grado di reggere senza fallimenti anche davanti a nuove realtà”, cioè alle sanzioni, e che “l’occidente sta cercando di spaccare la Russia nel suo interno” ricorrendo all’impiego dei satelliti. Ha poi aggiunto che la Cia e i servizi di intelligence occidentali avrebbero consigliato agli ucraini di uccidere alcuni presentatori televisivi russi, ed in particolare l’Fsb, i servizi segreti ucraini, avrebbero sgominato una”gruppo terroristico” che stava progettando l’eliminazione di Vladimir Soloviev, noto presentatore televisivo considerato vicino allo stesso Putin. E’ quanto riporta la Tass in una nota stampa.
In Russia continuano ad essere proibite le manifestazioni contro la guerra, ma è certo che non sono in pochi a non condividere la linea del Cremlino sull’invasione militare dell’Ucraina.
Oggi due incendi hanno devastato un deposito di carburante nella località russa di Bryansk, a circa 150 km dal confine ucraino, ma ancora non sono note le cause. Potrebbe trattarsi dell’azione di sabotatori, mentre resta poco probabile l’ipotesi di un attacco diretto dei militari ucraini. L’incidente non avrebbe provocato vittime.
La guerra è entrata ormai nel terzo mese, con bombardamenti che continuano in Ucraina su obiettivi militari ed infrastrutture, come le stazioni ferroviarie. Almeno 5 civili sono morti in diversi attacchi.
Ad essere sottoposta a pesanti attacchi missilistici è in queste ore Odessa, verso la quale si sta preparando l’offensiva russa dopo la conquista di Mariupol, dove comunque ancora si combatte nelle acciaierie Azovstal.