Ucraina. Putin, ‘non è un problema l’adesione di Finlandia e Russia alla Nato’

‘Abbiamo raccolto le prove di laboratori Usa di armi biologiche vicine ai nostri confini’.

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Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto oggi sull’ormai prossima adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato, in fase di ufficializzazione dei rispettivi governi. In un primo momento il capo del Cremlino aveva affermato che quella di Helsinki sarebbe stata una “mossa pericolosa”, ma oggi ha sostenuto che “non abbiamo problemi con la Finlandia e la Svezia: la loro adesione alla Nato non rappresenta nessuna minaccia”.
La Finlandia condivide con la Russia un confine di 1360 km, mentre gli altri paesi Nato ad avere frontiere con gli oblast russi sono la Polonia, la Lettonia e l’Estonia, per un totale di circa 600 km.
Dopo la minaccia di rispondere alle intenzioni di Finlandia e Svezia con l’installazione di basi atomiche, il presidente russo ha precisato che “dovremo valutare che tipo di installazioni militari e di infrastrutture la Nato porterà” nei due paesi.
Putin ha poi spiegato che sono state raccolte le prove di laboratori di armi biologiche degli Usa in Ucraina, “nel corso dell’operazione speciale” in atto. Si tratterebbe di strutture situate “vicino ai nostri confini”.
Infine il capo del Cremlino ha accusato l’occidente di “chiudere un occhio” sui neonazisti ucraini, con evidente riferimento agli uomini del battaglione Azov attivo dal 2014 nel Donbass. “Il neonazismo rampante – ha affermato – è sotto osservazione da tempo in Ucraina, eppure su questo l’occidente chiude un occhio”.