Ucraina. Putin non potrà dichiarare la vittoria il 9 maggio

di Angelo Gambella

I progressi russi continuano ad assere lenti per quanto costanti nel Donbass, ma con questo ritmo non sarà possibile una dichiarazione di “vittoria” per il presidente Vladimir Putin in occasione della parata del 9 maggio, festa della Vittoria sulla Germania nazista.
Le unità ucraine continuano a reggere sebbene subiscano perdite giornaliere, il che porterà ragionevolmente le forze russe ad irrompere oltre l’attuale linea di difesa ucraina forse a metà mese.
Le prospettive sono quelle di sfiancanti battaglie urbane tra fine maggio e giugno, salvo un improvviso rovescio ucraino o una rinuncia russa.
In questo periodo lo sforzo occidentale di rifornire l’Ucraina di nuove armi è messo a dura prova dalla distruzione da parte russa della capacità di movimento su rotaia e strada, approvigionamenti che non sembrano tuttavia poter cambiare l’esito della battaglia del Donbass.
I battaglioni russi dovranno essere fortemente motivati per ridurre i tempi della conquista e per questo la parata in Piazza Rossa sarà verosimilmente utilizzata per creare le motivazioni per l’obiettivo di conquista.