Ucraina. Schermaglia tra navi russe e ucraine: tensione alle stelle

di Francesco Cirillo

Si rischia l’escalation tra l’Ucraina e la Federazione Russa dopo una schermaglia ingaggiata da unità russe verso alcune unità navali ucraine nell’area dello stretto di Kerch, nel Mar Nero.
I natanti ucraini erano diretti verso lo stretto per attraversarlo, ma sono stati intimati da unità della Guardia costiera russa di fare dietro front. Al rifiuto i russi hanno aperto il fuoco sulle navi ucraine.
Una delle tre unità è stata colpita mentre le altre due unità sono state catturate.
Dopo notizie ed informazioni contrastanti Mosca ha ammesso l’uso della forza per fermare le unità navali ucraine.
Subito dopo l’accaduto il presidente ucraino Petro Poroshenko ha convocato il Consiglio supremo di Difesa in cui è stato approvato il decreto per l’attuazione per 60 giorni della legge marziale.
Questa non include nessuna dichiarazione di guerra, ed i vertici militari ucraini sembrano aver accettato le pressioni sia dell’Ue che della Nato di mantenere i nervi saldi.
Il decreto deve ora passare al vaglio del Parlamento e non annulla le elezioni presidenziali del 2019.
Nel frattempo è stato convocato il Consiglio i sicurezza Onu su richiesta di entrambe le nazioni.