Ucraina. Secondo giorno di controffensiva

di Angelo Gambella

La controffensiva ucraina è in corso nella campagna di Bakhmut per il secondo giorno, anche se non è dichiarata come tale dalle stesse autorità militari ucraine. Le forze di Kiev hanno fatto irruzione attraverso le linee russe nella zona di Ivanivsk e in quella di Bohadnivka. Già ieri la 3a Brigata corazzata ucraina ha effettuato un’operazione nella campagna meridionale di Bakhmut, recuperando un’area che era tenuta dai mercenari della compagnia privata russa Wagner, i quali sono dovuti arretrare.
I Wagner avanzano invece nella battaglia urbana, e continuano a spingere nel quartiere occidentale di Bakhmut, nella zona dei grattacieli, la cosiddetta “cittadella” dove sono trincerati i reparti ucraini per l’ultima resistenza. Si avvicina il corpo a corpo decisivo. Il guadagno territoriale è misurato in metri, ed oggi sono stati dichiarati 230 metri conquistati. I russi hanno ripreso anche ad attaccare nel settore di Seversk, compiendo qualche progresso.
Le forze armate ucraine stanno intensificando le azioni nei settori di Soledar, presso Bakhmut, ma anche nelle località di Majorsk e Maryinka, sempre nella regione di Donetsk. Viene riferito che colonne con i carri armati di fabbricazione occidentale sono state avvistate nella regione di Kharkiv: non è chiaro se i mezzi corazzati saranno utilizzati verso il settore di Kupyansk o per un’azione diretta verso il confine di Stato, verso la regione russa di Belgorod, ma queste ultime sono solo speculazioni non attendibili dei canali filo-russi. Altre fonti pro-russe invece riferiscono che, a parte la campagna di Bakhmut, non ci sono attacchi ucraini in corso, ma solo un concentramento delle forze. Le fonti pro-ucraine mantengono il riserbo.