di Giuseppe Gagliano –
La Polonia intercetterà i droni russi sul suolo ucraino. È quanto rientra nel recente accordo di cooperazione in materia di sicurezza tra l’Ucraina e la Polonia, il quale rappresenta un passo significativo nella strategia geopolitica dell’Europa orientale. L’accordo, sottoscritto ieri a Varsavia dal presidnete ucraino Volodymyr Zelensky e dal premier polacco Donald Tusk, riafferma l’impegno di entrambi i paesi verso la difesa dell’indipendenza e dell’integrità territoriale ucraina, rafforzando al contempo la cooperazione politica, militare ed economica. Storicamente la Polonia è stata un sostenitore chiave dell’Ucraina, riconoscendo la sua indipendenza già nel 1991 e sostenendo costantemente il suo percorso verso l’integrazione euro-atlantica. L’accordo si colloca in un contesto di crescente tensione internazionale, con la Polonia e l’Ucraina che si impegnano a sviluppare ulteriormente le loro capacità difensive e a sostenere la resistenza ucraina contro l’aggressione russa.
Il documento stabilisce una serie di obiettivi ambiziosi, tra cui il miglioramento delle capacità delle Forze Armate ucraine, l’integrazione dell’industria della difesa ucraina nei quadri di sicurezza della NATO e dell’UE, e il rafforzamento della resilienza contro le minacce ibride e cybernetiche. La Polonia ha già fornito ingenti aiuti militari e umanitari all’Ucraina, e con questo accordo si impegna a continuare tale supporto a lungo termine. Inoltre l’accordo prevede la cooperazione nella protezione delle infrastrutture critiche, nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, e nella gestione delle migrazioni illegali. La collaborazione si estende anche alla sfera non militare, con iniziative congiunte per la ricostruzione dell’Ucraina, il miglioramento della protezione civile e la promozione della sicurezza energetica.
Un aspetto chiave dell’accordo è la conferma del percorso dell’Ucraina verso l’adesione alla NATO e all’UE, sottolineando che tali impegni bilaterali non sostituiranno l’adesione futura dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica. Questo rafforzamento della partnership polacco-ucraina è anche visto come un investimento strategico per la pace e la stabilità in Europa, con la Polonia che sostiene attivamente l’implementazione delle riforme necessarie in Ucraina per l’adesione all’UE. La cooperazione in materia di difesa comprende la formazione delle forze ucraine, la modernizzazione militare e la promozione dell’interoperabilità con la NATO. La Polonia continuerà a guidare la fornitura di armi e a facilitare la logistica necessaria per sostenere l’Ucraina contro le minacce esterne.
Sul fronte economico, l’accordo prevede il rafforzamento dei legami commerciali e degli investimenti bilaterali, con un’attenzione particolare alla protezione degli investimenti e dei diritti di proprietà intellettuale. La Polonia e l’Ucraina lavoreranno insieme per migliorare le infrastrutture di trasporto e facilitare l’accesso ai mercati. Inoltre la cooperazione nel settore energetico sarà fondamentale per la resilienza dell’Ucraina, con la Polonia che supporta le riforme regolatorie ucraine in linea con gli standard dell’UE.